Una breve risposta in forma di poesia senza poesia al noto romanziere Antonio Moresco, a proposito delle mosche
gennaio 8, 2011 § Lascia un commento
Qui potete trovare la preghierina di Moresco: http://www.ilprimoamore.com/testo_2126.html
La mia risposta alla preghierina:
la mosca e io
La mosca stuzzica il muso sullo schermo sporco del mio portatile
la mosca vede il tracciato e segue la freccia
la mosca ha freddo e si ripara nei miei orifizi
la mosca non mangia la polvere ma sembra che le piaccia
la mosca non ha paura di essere rifiutata
insiste la mosca
poi si rintana e ricomincia a sfregare e a leccarsi le gambe
la mosca è brutta ma mi piace
la mosca ha freddo e chiudo la finestra
non c’è nessuno che mi vede, stanotte,
la mosca vola e io mi spoglio
non c’è neanche la luce del lampione là fuori,
la mosca cerca cose e mi tolgo le calze
i piedi puzzano ma la mosca se ne frega
la pelle s’accappona ma la mosca vola
il fiato torna denso e la mosca rabbrividisce,
là fuori è ancora buio, stanotte,
qui siamo e io la mosca,
ma non abbiamo ancora deciso chi se ne andrà per primo.
commentum, i