Cartolina del Lupo, 12 gennaio, Islanda, terra della saga degli Sturlungar
gennaio 19, 2011 § Lascia un commento
« Non ti piace il tempo che fa? Aspetta un minuto. » dice un proverbio islandese.
In terza elementare la maestra Rosina mi chiese cosa avrei voluto fare da grande.
Risposi: ‘o l’archeologo, o lo scrittore, o l’islandese.
Ecco. Ora che sono uno scrittore scavo nel ghiaccio islandese e mi sento molto affine a questa gente. Loro, per esempio, mi ha spiegato l’amico Gardar, hanno inventato la parola geyser. Gardar, il viso dalle grandi mascelle, il naso greco e la pelle bianca come quelle pitture per esterni, però tutto puntellato di minuscole macchie rosse e brune, gli occhi grigi come l’unica strada che collega i villaggi e le città, come la luce nelle fotografie che ho scattato stamattina. Dice Gardar, mentre mi godo il suono del ghiaccio nella valle desertica, dice Gardar, qui, amico mio, siamo a sud del Circolo Polare. Lo so ho detto, però ora basta con le balene, mi piacciono le balene, ora smettetela. Sì, hai ragione, ha detto Gardar, ora però andiamo a mangiare, c’è lo stufato di balena.
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